Fine anno, tempo di bilanci, tempo di nuovi progetti.
E anche il 2018 volge al termine. A due anni dal lancio della nostra Scuola di Counseling ci divertiamo a fare un piccolo bilancio di ciò che abbiamo fatto e anticiparvi qualche curiosità su ciò che faremo.

Tutto è nato lungo il tragitto casa-ufficio. Il traffico milanese, si sa, a volte può essere intenso e snervante ed è mia abitudine cercare di sfruttare al meglio ogni minuto. Sarà l'età che ormai avanza ma non mi piace buttare niente. E quindi cosa faccio? Leggo, prendo appunti su nuovi progetti, scrivo messaggi (lo so non è molto mindfulness, ma mi porto avanti con il lavoro e sempre quando sono rigorosamente ferma, imbottigliata e con il motore spento). La nostra Scuola di Counseling è nata così: da tante connessioni fatte con la mia mente scimmia e dalla domanda "perché no?". Ho subito inviato un whatsapp ai miei soci per chiedere un loro parere e la risposta è stata: "procediamo, si può fare". E così nell'inverno 2015-2016 ci siamo messi al lavoro. Abbiamo individuato le persone giuste, il direttore giusto, il progetto e i contenuti, i nostri obiettivi e la nostra reason why. E così in un assolato maggio del 2016 abbiamo ricevuto il riconoscimento di Assocounseling. Un ingorgo, una domanda, tanta fiducia e tanto lavoro e la nostra scuola poteva iniziare! Oggi siamo alla terza edizione e una Winter Edition ai rulli di partenza, l'anno prossimo avremo i primi Counselor targati E-Skill e iniziamo a farci conoscere ai più. Possiamo dire che siamo soddisfatti. Non sono mancati i (miei) momenti di sconforto e i dubbi ma sembra che il progetto stia decollando. Proporci sul mercato come alternativa e scuola a carattere parauniversitario non è stato facile, ma abbiamo mirato ad un target specifico. Chi si "diploma" da noi (e non lo faranno tutti...blocchiamo durante le annualità chi non riteniamo idoneo) lo fa perché ha studiato seriamente, perché ha compreso quali sono gli ambiti di competenza di un counselor, ha capito quando è il caso di inviare il cliente ad altro professionista e nei colloqui utilizza solo strumenti e tecniche "scientifiche". Certo, un cammino didattico e meno esperienziale, ma crediamo nel rigore e nella serietà di questa futura (stiamo lottando anche per andare in questa direzione) professione. In una realtà dove parte degli psicologi ci attacca (anche con una certa aggressività) un giorno sì e l'altro pure, è necessario, secondo noi, mantenere una determinata e decisa rotta.
Abbiamo ragione? Io credo di sì...
E intanto cresciamo e crescono le iniziative. A luglio 2018 abbiamo inaugurato 336SpazioLibero, il nostro sportello counseling aperto a tutti, che ospita oltre a counselor anche psicologi, psicoterapeuti e che conta già i suoi primi clienti. Sono iniziati moltissimi tirocini che hanno fatto spazio a nuove collaborazioni e nuovi progetti (di cui vi parleremo in un altro post) e abbiamo organizzato i nostri primi corsi per counselor già formati. Tecniche nuove, strumenti nuovi, argomenti diversi...questo è il nostro obiettivo.
E per il 2019? Seguiteci perché abbiamo in serbo per voi molte sorprese. Corsi di specializzazione, progetti sui quali far lavorare i nuovi counselor e sperimentazioni diverse.
Vi ringraziamo per la fiducia che ci avete dimostrato e per il passaparola che state facendo. E' il regalo più bello che potessimo ricevere per questo dicembre. A voi continuiamo a garantire la nostra professionalità, le nostre esperienze e il dialogo. E un augurio: credete sempre nei vostri progetti e nelle vostre capacità...l'autoefficacia vi aiuta a raggiungere i vostri obiettivi. E se avete idee nuove...proponetecele, possiamo aiutarvi a svilupparle. Cresciamo insieme!
Cristina Speggiorin