Ma il Counselor chi è?
Aggiornamento: 28 set 2018
Facciamo un po' di chiarezza e cerchiamo di capire esattamente chi è e che cosa può fare il Counselor.

Durante le selezioni per il nostro percorso di counseling, ci capita spesso di incontrare persone desiderose di approcciarsi a questa professione ma con le idee confuse.
I partecipanti ai nostri colloqui si possono dividere in 2 grandi gruppi: il gruppo di chi sa perfettamente chi è il Counselor, che cosa fa ed è solo incerto su che orientamento teorico o su che scuola scegliere (a questo proposito se avete bisogno di qualche dritta, cliccate qui) e il gruppo che ha una vaga idea o addirittura un’idea completamente sbagliata.
“E’ una specie di psicologo no? - Ah sì, anche una mia amica è counselor ma non ho mai capito cosa fa…però penso che mi piacerebbe! - Mi sento portato ad aiutare le persone…ma poi cosa posso fare una volta diventato counselor? - Una mia amica è stata da un counselor per dimagrire e mi ha detto che è piena di appuntamenti quindi ho pensato che potrei iscrivermi anch’io! - E’ una sorta di assistente sociale, vero?...”
Queste e tante altre le affermazioni che sentiamo durante i nostri contatti.
E’ giunto il momento di fare chiarezza. O almeno di provarci.
Ma che cos’è il Counseling? La definizione di Assocounseling è la seguente:
“ll counseling professionale è un'attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione. Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.
E' un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale.”
Alla luce di questo possiamo definire il Counselor come un professionista della relazione d’aiuto. Il Counselor:
- affianca il cliente nei suoi momenti di difficoltà transitoria;
- aiuta il cliente a fare chiarezza, a evidenziare le possibili scelte e lo sostiene nelle decisioni prese;
- ascolta e accetta incondizionatamente le scelte, le decisioni e le problematiche del cliente sospendendo il giudizio;
- agisce nel qui ed ora: passato ed eventuali traumi del cliente non sono di sua pertinenza;
- crede nelle potenzialità e nelle capacità del cliente
Come lo fa?
Attraverso tecniche e strumenti che vengono appresi durante un percorso triennale che comprende la pratica del tirocinio e un percorso di sviluppo personale e applicati durante colloqui individuali e/o di gruppo. La durata è molto breve: massimo 10/12 incontri
Come vedete il Counselor NON è una specie di psicologo, né un’assistente sociale, né un professionista che consiglia e/o decide per il cliente. Ha ambiti di competenza molto definiti ma al tempo stesso applicabili in molti campi: in azienda (funzione HR), nelle associazioni, istituzioni, enti e aziende che si occupano di servizi o che operano nel sociale, in ambito sanitario, scolastico, assistenziale. Il Counselor inoltre lavora in equipe oppure da solo.