Ma la felicità fa paura? A volte sì...
Aggiornamento: 17 mag
Che strano accostare due emozioni così diverse e quasi in antitesi: felicità e paura. La felicità può fare paura? La risposta è sì e ha un nome: cherofobia.

Ne siamo sempre all'inseguimento: la cerchiamo ovunque, tutti la vogliamo, la bramiamo... Quando non c'è, ci affanniamo per ottenerla.
Stiamo parlando della felicità: qualcuno di voi non la vuole ottenere? Qualcuno di voi non si è mai chiesto almeno una volta: ma io sono felice? Oppure...cosa posso fare per essere felice?
Tutti vogliamo essere felici, eppure...
La cherofobia, ossia la paura di essere felici
C'è un eppure.
Qualche anno fa una ragazzina di 16 anni, Martina Attili, dalla vocina esile ma dalla grande personalità, chiedeva, cantando davanti ai giudici di XFactor 2018, Come te la spiego la paura di essere felici?
Eccolo l'eppure della felicità: la paura, la cherofobia.
A volte, possiamo rifiutare la felicità per paura che poi succeda qualcosa di grave, come per compensazione.
Vi è mai successo in un periodo particolarmente positivo della vostra vita che un pensiero facesse capolino nella vostra mente a guastare un po' la festa? Ci riferiamo a quella vocina che vi dice: "cavoli, sta andando tutto bene. Sono contento, sono felice...succederà qualcosa prima o poi a guastare tutto?".
Paradossalmente vi auguriamo di sì, di averla sentita quella vocina, se non altro perché vuol dire che avete vissuto un bel periodo. Sono pensieri normali, dubbi che possono sorgere, ma quando diventano ossessivi ovviamente il problema è reale.
I quattro motivi per non essere felice
Ma perché dovremmo evitare la felicità? Chi soffre di cherofobia può avere fino a quattro validi motivi per non essere felice:
1. credere che essere felici provocherà eventi negativi;
2. credere che la felicità renda cattive le persone;
3. credere che esprimere felicità sia un male per la persona in sé e per gli altri;
4. credere che perseguire la felicità sia un male per l'individuo in sé e per gli altri.
Tutto ciò si scontra con la psicologia positiva che invece auspica il raggiungimento della felicità.
Ma essere felici è una colpa? Ovviamente no! E tutte quelle credenze sopra elencate vi sembrano corrette? La risposta è ancora no. Facile a dirlo, però, quando non si sono ancora radicate in noi. Ma anche se una persona non arriva a questi estremi, non godere della felicità e del periodo positivo che si sta vivendo o addirittura evitare di essere felici, può essere un problema.
Diversi infatti sono gli atteggiamenti e gli stati d'animo che possiamo attivare quando evitiamo la felicità anche senza diventare cherofobici. Ne vediamo qualcuno insieme?
Evitare la felicità
Innanzitutto se evitiamo la felicità, aumentiamo la nostra capacità di lamentarci. Oh che fascino il lamento fine a se stesso, la ricerca continua degli aspetti negativi (perché se troviamo degli aspetti positivi e ci lamentiamo...che figura facciamo?) che ci dà il diritto di essere pessimisti e malcontenti! Non trovate? E volete mettere l'ansia che si prova, evitando la felicità? Quella sensazione continua di stare sulle spine o la paura che "aiuto adesso mi succederà qualcosa di grave...lo so ... me lo sento..."
E perché non accontentarci di un bicchiere mezzo pieno piuttosto che di uno completamente vuoto? Sia mai che se ambiamo al bicchiere pieno non ci succeda qualcosa e veniamo scambiati per poco umili o pretenziosi. Del resto la vita è sofferenza, no?
Anche senza maturare una vera e propria fobia possiamo, in qualche periodo della nostra vita, evitare la felicità e...stare male. Per niente! Inneschiamo circoli viziosi e viviamo paradossi per convinzioni, valori, educazione e credenze che possono benissimo essere superati. Come counselor potremmo trovarci di fronte a clienti che non riescono a godere delle cose che hanno fino a non vederle più. Il nostro compito sarà quello di aprire punti di vista diversi affinché possano "vedere" e sradicare le convinzioni limitanti prima che un pensiero si trasformi in fobia.
Chiedimi se sono felice
E adesso... chiediamoci se siamo felici! E rispondiamo sì! La felicità è un'emozione e come tutte le emozioni arriva e passa, ma poiché le sensazioni che porta con sé e i benefici sono molto belli vediamo di viverla fino in fondo.