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Natura-insegna: sono il gatto e faccio ciò che voglio!

Aggiornamento: 2 ott 2021

Torna la nostra rubrica Natura-insegna. Questa volta tocca al gatto: l'imperturbabile amico di casa ha delle lezioni importanti da darci e che tutti noi dovremmo imparare. Per vivere meglio.


I gatti sono animali individualisti, con uno spiccato gusto per la solitudine e l'indipendenza. Tutto il contrario dell'altro animale domestico, il cane. Che da sempre è anche il suo acerrimo nemico proprio per queste sostanziali differenze.

In realtà, se osserviamo da vicino un gatto scopriremmo una grande saggezza, una saggezza superiore che se decidessimo di adottare anche noi, ci farebbe solo acquistare in salute.

Ma vediamo quali sono le peculiari caratteristiche feline.


La prima cosa è la curiosità. Avete notato come i gatti si intrufolano dappertutto? Ogni scatola, ogni cassetto aperto, ogni pertugio diventa un mondo da esplorare, un luogo dove tuffarsi dentro e fare tante scoperte. Un luogo dove curiosare, annusare, giocare, rilassarsi e ripararsi da occhi indiscreti. Quella sana curiosità fine a se stessa, votata alla scoperta incondizionata, senza aspettative. Provate anche voi: la vita può rivelarsi incredibilmente divertente anche facendo piccole cose.


La seconda cosa è il farsi sentire, dichiarando ciò che si vuole. Avete mai provato a dimenticarvi di dare da mangiare al gatto? O di sbagliare l'orario. Apriti cielo! Un miagolio incessante inizia a farsi sentire e se si trova una porta chiusa...beh, si gratta! Caro padrone, svegliati che io devo mangiare. Ecco...quante volte riusciamo a farci sentire? Riusciamo a dichiarare i nostri desideri o che cosa ci piacerebbe ottenere dagli altri? Mister gatto lo fa...e ottiene. Chi gli sta intorno sa esattamente che cosa e quando lo vuole. Facciamoci sentire anche noi!


La terza cosa è la pazienza. Racconta una storiella che un discepolo chiese ad un saggio: "Chi ti ha insegnato a meditare?", e la risposta fu "Un gatto accovacciato davanti la tana di un topo". Raggiungere un obiettivo richiede tempo, focus e pazienza. Il gatto non molla la presa: si accovaccia e attende. Aspetta ancora un po'. Il momento buono è dietro l'angolo.


La quarta cosa è la disobbedienza. Si sa...i gatti fanno quello che vogliono e quando vogliono. Vuoi coccolarlo? Non è il momento. Lo chiami e non risponde? Per forza, sta facendo altro e chissenefrega. Ecco il gatto sa quando e come dire di no.

Per noi umani disobbedire è un peccato. Ma la sana disobbedienza può essere un atto liberatorio: ascoltare la propria anima indipendentemente dal parere degli altri è il segreto per vivere calmi.


La quinta cosa è la cura del proprio corpo. Pulizie, cura del pelo e stretching. Il gatto ha un corpo elastico e flessibile anche in età avanzata. Facciamo come lui: prendiamoci cura di noi, esercitiamo una giusta dose di ginnastica e rendiamo elastiche le nostre articolazioni!


Ed infine...il relax. Osservate i gatti quando si godono le loro infinite pennichelle. Hanno il potere di abbandonarsi completamente al sonno, quello ristoratore, riposante. Abbandonarsi, lasciarsi andare, concedersi delle pause è un diritto di tutti che ci rigenera


Quante cose ci può insegnare un gatto. In conclusione: “Vivere come un gatto significa non desiderare altro che l’esistenza che si conduce”. E non è un bel vivere?

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